Lázaro Saavedra
Lázaro Saavedra è nato a L’Avana (Cuba) nel 1964, dove vive e lavora. Nel 1988 ha conseguito un diploma di laurea in arti plastiche presso l’Istituto Superiore d’Arte (ISA) a L’Avana. È stato professore di arti plastiche presso la Facoltà di Magistero d’Arte della “Enrique José Varona” Istituto Superiore Pedagogico (ISPEJV) dal 1989 al 1991, e presso l’ISA, la Facoltà di Arti Plastiche dal 1992 al 2009.
Ha realizzato numerose mostre personali e partecipato a mostre collettive in Cuba e all’estero, in cui ha unito la pittura con diverse forme di espressione: l’installazione, l’uso del corpo e di nuovi media (video e fotografia), il fumetto, ecc.
Saavedra ha ottenuto diverse residenze e borse di studio in Germania, Canada, Cuba, gli Stati Uniti ( USA), Giappone, Regno Unito e Svizzera. Alla fine degli anni ottanta e primi anni Novanta ha collaborato con illustrazioni e design per la pubblicazioni Albur, Credo e Memoria de la Postguerra.
Vincitore del Premio Nazionale delle Arti Plastiche a Cuba nel 2014, negli anni ottanta è stato protagonista del “Grupo Puré”(1986-1987) e del “progetto Pilón” (1988-1989), una indagine-workshop nella cittadina Pilón situata nella provincia di Granma sulla costa meridionale di Cuba, così come del collettivo ENEMA, composto da un gruppo di suoi studenti dell’Istituto Superiore di Arte e attivo tra il 2000 e il 2003.
Saavedra è il creatore della Galería I-MEIL, un progetto di attivismo attraverso i social network. Saavedra combina happening, installazioni, interventi pittorici e video. Artista-satiro, castigatore implacabile dei mali sociali, proclamatore della libertà di pensiero, personalità fisica e passionale, ma anche e soprattutto artista concettuale, utilizza ogni mezzo a sua disposizione, ma sempre subordinato all’idea. Le sue opere tramite il semplice tratto, quasi infantile e primitivo, o l’impiego di oggetti derivati dal quotidiano e un’attenta analisi delle realtà, raccontano in modo figurato storie e paradossi, sia locali,sia globali.