Bosco Quarto. Tra storia e natura.
Nel cuore del Gargano, nel territorio di Monte Sant Angelo, si estende Bosco
Quarto, 8 mila ettari dominati dalla cerreta e attraversati da numerose strade bianche che permettono di percorrerlo in lungo e largo dando la possibilità di passeggiate all’ombra. Il Bosco Quarto è ciò che resta dell’antico Nemus Garganicus citato nelle fonti classiche, la foresta che sino a pochi secoli fa ricopriva una vasta parte del Gargano, senza soluzione di continuità con l’area della Foresta Umbra. La zona costituisce uno snodo importante sia per la storica via dei pellegrini diretti al Santuario in grotta di San Michele Arcangelo, poco distante, sia per le attività della pastorizia e della transumanza che hanno luogo attraverso una ricca rete di mulattiere attraversati ancora oggi da greggi di bovini diretti alle poche fonti di acqua (cisterne, piscine, cutini), al pascolo o alle rispettive aziende agricole (jazzi, casini, masserie). Fino a metà ’900 il bosco era attraversato da una ferrovia a scartamento ridotto, la decauville, necessaria a trasportare il legname dal bosco alle segherie della zona e poi all’imbarco di Manfredonia.
Nella pomeriggio del 26 agosto faremo un’escursione lungo il sentiero che dalla
Casa del Ciliegio entra nel Bosco, e analizzeremo il territorio sotto il profilo storico,
paesaggistico e naturalistico.
Domenico Sergio Antonacci.